La pizza, la sua storia, le sue tradizioni, le sue varianti, …
Vi facciamo scoprire tutto quello che c'è da sapere sulla pizza. Quest’impasto rotondo da 32 cm di diametro sul quale si spalmano salsa di pomodoro e vari ingredienti ha acquisito una fama internazionale.
Dappertutto nel mondo la pizza viene considerata una specialità italiana. Però ogni cultura ha fatto suo questo piatto grazie alle infinite varianti possibili. Perciò questo piatto, la cui base resta comune a tutti, ed il contorno associato possono farvi viaggiare in un solo boccone.
Oggi la sua stragrande popolarità farebbe quasi dimenticare le sue origini. Fu davvero inventata dagli italiani? Di dove viene realmente e qual è la sua storia?
La pizza originale
La pizza che conosciamo oggi non arrivò dal nulla. Benchè abbia per forza un'origine, quest'ultima è poco chiara e fa ancora tanto discutere. I migliori specialisti non riescono ad andare d'accordo sulla sua storia o addirittura sulla sua etimologia.
Per capire la pizza di oggi, dovremmo risalire oltre 3000 anni e recarci sulle terre degli Assiri nel nord della Mesopotamia. La loro specialità chiamata lahmacun il cui significato sarebbe carne su impasto era una pasta sottile condita con carne. Oggi ancora è conosciuta come pizza turca.
Nella Grecia antica si mangiavano frittelle realizzate con farina, acqua ed erbe aromatiche. In quell’epoca la pizza poteva prendere forme diverse ed essere consumata con sale o zucchero.
In Grecia si trova ancora oggi la pita che sarebbe un pane sottile turco che accompagna i pasti. In quel tempo, la pizza era il pasto dei poveri. L'impasto veniva condito con tutto ciò che si poteva prima o dopo la cottura.
L’etimologia della pizza potrebbe essere questa parola greca pita che significa frittella. Secondo altri l’origine verrebbe dalla parola tedesca bizoo, in altre parole pezzo di pane.
È difficile trovare un accordo sull'origine della parola e anzi sul piatto che assomiglia a tanti pani che troviamo ancora oggi nel bacino del Mediterraneo.
La Pizza in Italia
I napoletani furono i primi e gli unici per molto tempo a proporre le pizze che sarebbero diventate quelle che conosciamo oggi.
In un contesto di povertà e ristorazione popolare, i fornai del Cinquecento proponevano già, a chi non poteva mangiare in casa, un semplice impasto che fa pensare alla focaccia. Nel 17° secolo si aggiunsero lardo, formaggio e basilico per abbellire l'impasto. Questo rappresenta i primi passi della pizza bianca.
La pizza incontrò il pomodoro solo nel 18° secolo. Diventò poi protagonista del commercio napoletano diventando il piatto favorito grazie al suo gusto e al suo basso costo. Si moltiplicarono gli stabilimenti commerciali di pizze a Napoli. Anzi tanti venditori ambulanti proponevano pizze per strada. Nonostante la sua grande popolarità in questa città, la pizza restò sconosciuta nel resto dell’Italia e del mondo.
Questo piatto per poveri acquisì le sue prime lettere nobiliari grazie alla visita della regina Margherita a Napoli nell'Ottocento. Per superare la sua stanchezza della cucina francese, il re le fece preparare una varietà di pizza solo per lei. Il pizzaiolo Raffaele Esposito della pizzeria Brandi preparò una pizza nei colori dell'Italia con basilico, mozzarella e pomodori. Tanto apprezzata dalla regina, la pizza venne battezzata Margherita in suo onore.
La pizza nel mondo
Mentre in Italia la pizza rimase confinata nella città di Napoli, iniziò ad essere esportata a livello internazionale grazie all'immigrazione napoletana nel 20° secolo.
All’arrivo dei napoletani negli Stati Uniti, la pizza divenne velocemente un simbolo gastronomico. Prese poi un tocco americano con il gran numero di ingredienti che la esaltavano, superiori alla pizza napoletana originale. Dal baby boom, entrambi membri della coppia lavorano. La pizza risponde perfettamente alla domanda di questi lavoratori che vogliono pranzare a buon prezzo, bene e in fretta. La pizza offre inoltre un'ampia scelta grazie ai diversi ingredienti.
In Europa la pizza si esportò anche grazie all'immigrazione dei napoletani. A Marsiglia in particolare, diventò molto rapidamente inevitabile. Grazie alla vicinanza delle cucine napoletana e provenzale, la pizza si inserì molto facilmente nella cultura. Le prime pizze italiane comparvero sul porto vecchio dove i napoletani mangiavano pizze bianche.
In Breve...
La storia della pizza è quindi molto antica e la nostra pizza che conosciamo oggi ha messo tanto tempo ad uscire dalla sua nativa Napoli. Oggi la pizza, pur essendo ancora legata all'Italia, è ormai una specialità internazionale che ogni cultura si è appropriata. Le infinite possibilità con l'ampia varietà di contorni permettono a ciascuno di creare la propria pizza.
La storia della pizza è lunga e non sta affatto per finire. La sua adattabilità le consente di attraversare i secoli e la storia. Attualmente in Europa la pizza è un piatto popolare e conviviale che riunisce amici, famiglie e tanti altri per un momento saporoso.
E in Svizzera, la pizza è nata Da Mario !
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